"Quindici racconti intensi e provocatori esplorano il lato oscuro delle dinamiche familiari, rivelando la fragilità nascosta dietro apparenze tranquille. Tra ipocrisie, rivalità e violenze, ogni storia sconvolge un equilibrio fragile, costringendo i personaggi a confrontarsi con la cruda verità della vita familiare. Un ventaglio di esperienze che mette a nudo le complessità dell`animo umano."

DESCRIZIONE
Quindici racconti che ruotano tutti attorno alla famiglia, ai rapporti familiari e coniugali. Famiglie forse atipiche, un po’ ciniche, in cui la forza d’attrazione che tiene insieme individui diversi scaturisce dagli irriducibili egoismi di ciascuno. In questa galleria non benevola, la famiglia è soprattutto un campo d’apprendistato e d’esercizio di ipocrisie, rivalità, rancori, talora violenze. Vi si determinano naturalmente anche situazioni in cui le diverse solitudini si amalgamano, i conflitti si compongono. Ma sono perlopiù sintesi instabili, quasi mai innocenti. E, quando occorrono, spesso qualcuno – in genere i più deboli e indifesi – ne resta vittima. In quasi tutte le storie una situazione più o meno stabile viene sconvolta da un evento che rompe l’apparente equilibrio di superficie e costringe i protagonisti a confrontarsi con una dimensione imprevista, più drammatica e profonda, della realtà. Un ventaglio variegato, in cui il racconto è declinato secondo registri diversi.

AUTORE
LEOPOLDO CARLESIMO È nato nel 1959 a Roma, dove vive. Scrive pressoché esclusivamente racconti. La sua raccolta precedente, anch’essa edita da Iod nel 2021, s’intitola Perimetro Kuhn. Altri suoi libri di racconti sono La diga di Kariba (Il seme bianco, 2017) e Baobab, sette racconti africani (Gaffi, 2006). Ha scritto anche un romanzo: L’Alhaji (Gaffi, 2011) pubblicato sotto lo pseudonimo di Leo Finzi. Suoi racconti escono di quando in quando sulla rivista online Succede Oggi.