racconti
DESCRIZIONE
Leopoldo Carlesimo raccoglie la sua ultima produzione in quindici racconti che parlano di dighe – questo il lo conduttore –, dighe costruite in Paesi lontani, Africa, Caucaso, Nuova Guinea da grandi compagnie occidentali. I personaggi in gioco sono sempre europei, italiani, che vanno nel luogo per costruirle, quelle grandi opere, e i nativi che sono lì da generazioni e rappresentano il grosso della mano d’opera che verrà utilizzata. Due culture molto diverse, dunque, costrette a convivere nello stesso luogo, attorno all’edi cazione di un’opera che modi cherà profondamente l’ambiente, da un punto di vista geogra co, economico, sociale. La geogra a ha un ruolo attivo nelle storie narrate, come in Perimetro Kuhn, che dà il titolo alla raccolta, il ritratto di un agronomo ebreo nato in Germania e scampato alla Shoah, che organizza una sorta di comune agricola nel Sahel, dove anni dopo verrà costruita una diga. I personaggi di Carlesimo, tratteggiati con esattezza antropologica, sembrano interpretare una morale altra rispetto alla nostra, a quella occidentale. Una morale che riesce a esprimere anche una qualche forma di innocenza grazie alla pietas con cui l’autore li ha dipinti.
AUTORE
LEOPOLDO CARLESIMO è nato a Roma nel 1959. È ingegnere. Per molti anni ha lavorato all’estero, nei cantieri di costruzione di dighe, perlopiù in Africa, tra Burkina Faso, Marocco, Malawi, Guinea, Nigeria e altri paesi. Ha pubblicato le raccolte di racconti Baobab, sette racconti africani (Ga¬, 2006) La diga di Kariba (Il seme bianco, 2017) e sotto lo pseudonimo di Leo Finzi il romanzo L’alhaji, una storia nigeriana (Ga¬, 2011). Suoi racconti sono apparsi sulle riviste Nuovi Argomenti, Achab e sul webmagazine Succedeoggi.
Editore:
EDIZIONI IOD
Genere:
Racconti
Pagine:
342
Pubblicazione:
2021
ISBN:
9791280118486