DESCRIZIONE
Non è un semplice libro di don Gabriele Amorth, ma il racconto straordinario delle esperienze e degli insegnamenti del celebre esorcista, formatosi alla scuola di padre Candido Amantini, che ha combattuto le forze del male per gran parte della sua vita. Per conoscere il male e sapere come af¬frontarlo non c’è guida migliore: don Amorth chiarisce concetti fondamentali e affronta tematiche delicati ed essenziali, fornendo risposte chiare alle domande cruciali sulla natura del male e sulle strategie per contrastarlo. Don Amorth nei suoi approfondimenti e chiarimenti affronta moltissime tematiche, offrendo al lettore una visione completa e informata: dall’occultismo agli esorcismi, dalla magia alle infestazioni, dalla libertà all’azione del diavolo… Nel libro troverai risposte alle domande che anche tu ti sarai posto: chi è veramente il diavolo? Come riconoscere se si è colpiti dal maligno? Che cos’è e come avviene un esorcismo? Come affrontare il male concretamente?
A oggi, l’insegnamento di don Amorth rimane una fonte sicura e affidabile da cui attingere cono¬scenza per poter identificare il male e apprendere quali sono le strategie per sconfiggerlo.

- Le tematiche affrontate da don Amorth, di grande attualità, sono una sorta di guida pratica per contrastarle l’azione del diavolo e liberarsene.
- Chiarezza espositiva, competenza teologica, autorevolezza dell’Autore, che ancora oggi è punto di riferimento per migliaia di fedeli.
- Risposte alle molte domande di persone comuni, che ognuno di noi si pone e che conse-gnano a ogni lettore “le armi della fede” per combattere il diavolo e vincerlo.
- Il volume è accessibile a tutti ma al tempo stesso completo, affidabile e sicuro nella dot¬trina della Chiesa.

AUTORE
Don Gabriele Amorth Nato a Modena nel 1925, dopo la laurea in Giurispru¬denza, è entrato nella Società San Paolo dove è stato ordinato sacerdote nel 1954. Dal 1986 è stato esorci¬sta nella diocesi di Roma. Nel 1990 ha fondato l’As¬sociazione Internazionale degli esorcisti, di cui è sta¬to Presidente. È tornato alla casa del Padre nel 2016.