DESCRIZIONE
Nell`esortazione apostolica Evangelii gaudium, papa Francesco riprende la radice della vocazione cristiana insegnando - in un numero citato molto spesso - che ogni uomo di questa terra è una missione. «Illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare» sono i compiti e gli atteggiamenti del cristiano capaci di rivelare la propria specifica vocazione (cf. Francesco, Evangelii gaudium, 273). Che cosa dobbiamo fare, allora? Benedire è una delle vie per riconoscere la propria vocazione, non soltanto nel tempo del discernimento iniziale quanto in quello della vita adulta, del cammino già intrapreso. Benedire, infatti, è l`opera di Dio fin dal Principio della Creazione quando - al termine di ogni giorno - egli si volge indietro, contempla e riconosce in ciò che ha fatto, una cosa buona (Gen 1 ). Così, benedire è partecipare al compimento della sua opera, ma soprattutto riconoscerne il fiorire in quella sorta di creazione continua che è la storia della salvezza, edificare il Regno
Per essere «beati», per gustare la consolazione
dell`amicizia con Gesù Cristo, è necessario avere
il cuore aperto. La beatitudine è una scommessa
laboriosa, fatta di rinunce, ascolto e apprendimento,
i cui frutti si raccolgono nel tempo,
regalandoci una pace incomparabile:
«Gustate e vedete com`è buono il Signore!» (Sal34,9)
(FRANCESCO Incontro con i rappresentanti del V Convegno nazionale della Chiesa Italiana, 10 novembre 2015)
Editore:
FOND. S.FRANCESCO E CATERINA
Genere:
Pastorale Vocazionale
Pagine:
64
Pubblicazione:
2020
ISBN:
9791280192004