Come parlare di Dio, come fare
“teo-logia”, come trovare un
linguaggio su di lui a partire dalla
sofferenza dell’innocente? Il libro
di Giobbe ci fa capire che solo
l’interessato nella sua relazione,
a volte appassionata ed anche
burrascosa, con Dio può trovare la
risposta e, pur in una situazione
di sofferenza che ritiene ingiusta,
affermare la propria fede.
IL LIBRO
Giobbe ci parla ancora oggi, come uomo del nostro tempo. I suoi interrogativi sono tumultuosi e carichi di dubbio, abbandono, preghiera, rabbia, resilienza, audacia, speranza, incessante richiesta di un dialogo. Un turbine psicologico e teologico da cui si leva infine la luce della consolazione, nella riscoperta della vicinanza della Parola di Dio, unica verità sanante cui affidarsi.
AUTORE
Luciano Sandrin è sacerdote camilliano (Ministri degli Infermi). È professore emerito di Psicologia della salute e della malattia al Camillianum (Istituto Internazionale di Teologia pastorale sanitaria) di Roma. Ha insegnato Teologia pastorale sanitaria al Camillianum e in varie Facoltà teologiche (Gregoriana, Laterano,
Urbaniana) e Psicologia al Seraphicum. Attualmente collabora col Centro Camilliano di Formazione di Verona. Con Editoriale Romani ha pubblicato: Comunità sanante. Dalla pastorale della salute alla salute della pastorale, 2019; Invidioso io? Un’emozione inconfessabile, 2020; Frammenti di psicologia, 2020; Ti ricordo nel cuore. Psicologia della perdita e del lutto, 2021; Lo sguardo del perdono, 2022; La cura della persona nella comunità sanante, 2022.
Editore:
EDITORIALE ROMANI
Pagine:
156
Pubblicazione:
2023
ISBN:
9788899515881