Presentato a Osimo nel 1847 – un anno
prima della pubblicazione del Manifesto del
Partito Comunista di Karl Marx e Friedrich
Engels – lo scritto è, ancora oggi, alla base
del pensiero “Cattolico-Liberale”.
CONTENUTO
In questo scritto Rosmini, portando alle estreme conseguenze le tesi di Robert Owen, Charles Fourier, Étienne Cabet e Saint-Simon – e prima del Socialismo scientifico di Karl Marx – muove una forte critica alle teorie socialiste e comuniste offrendo una visione “cattolico-liberale” della società. L’autore difende il concetto della proprietà – che si genera, assieme agli altri beni della società civile, dalla libertà – e auspica una collaborazione tra lo Stato e la Chiesa per arrivare a rispondere ai bisogni della collettività.
AUTORE
Antonio Rosmini (Rovereto, 1797 – Stresa, 1855), filosofo, teologo e presbitero. Considerato fra i maggiori filosofi italiani dell’Ottocento, di estrazione liberale, le sue tesi contrastavano l’illuminismo e il sensismo. Nel 1888 il Sant’Uffizio condannò per eterodossia alcune sue posizioni. Riabilitato in seguito al Concilio Vaticano II, è stato beatificato da Benedetto XVI nel 2007.
Editore:
ECRA EDIZIONI
Pagine:
88
Pubblicazione:
2023
ISBN:
9788865584866