Ambientato in Friuli, tra le montagne della Carnia, un romanzo drammatico e intenso sulla perdita dell’innocenza.
Un romanzo che “certamente non scolorisce di fronte alle cose più forti della Serao o della Deledda”.
(Pietro Pancrazi)
DESCRIZIONE
Le vicende di Mariute e Rosute Zef due giovani sorelle che, già orfane di padre, alla morte della madre sono affidate allo zio Barbe Zef. Quando Rosute è ricoverata, la sorella maggiore viene violentata dallo zio ubriaco. Il romanzo è ambientato all’inizio del secolo scorso tra i monti della Carnia, in una società arretrata, ancora dominata da istinti primordiali e dalla brutalità verso le donne. Uno scritto intenso e drammatico dove il candore e l’innocenza di Mariute si scontrano con un mondo solitario, arretrato e crudele. Dal libro sono stati tratti i film Condannata senza colpa (1953) di Luigi Latini De Marchi e l’omonimo Maria Zef (1981) di Vittorio Cottafavi.
AUTORE
Paola Drigo (Castelfranco Veneto 1876-Padova 1938), è stata una delle voci più importanti del panorama letterario italiano della prima metà del Novecento.
DELLA STESSA AUTRICE
Paola Drigo, Fine d’anno, pagg. 96, € 8,00, isbn 978-88-6558-327-2
Editore:
ECRA EDIZIONI
Genere:
Narrativa
Pagine:
120
Formato:
195x125x11
Pubblicazione:
2016
ISBN:
9788865581902