IL BEATO ROLANDO RIVI
• La storia del beato Rolando Rivi tra violenza e perdono
• una rilettura storica senza censure né pregiudizi delle vicende della Resistenza, in particolare in Emilia Romagna, con le lacerazioni dolorose del terrorismo, fino ai giorni nostri
• una ricerca storica per capire come anche attraverso le ferite del passato possa maturare un clima di riconciliazione per il bene comune
DESCRIZIONE
Il 13 aprile 1945, a pochi giorni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, Rolando Rivi, giovane seminarista appena quattordicenne, fu ucciso da partigiani comunisti in odio alla sua fede cristiana. Partendo da questa vicenda particolare lo sguardo dell’autore si allarga alle vicende della Resistenza, in particolare in Emilia Romagna, per capire come anche attraverso le ferite del passato possa maturare un clima di riconciliazione per il bene comune. Così è accaduto il 15 aprile 2018 nel Santuario del seminarista martire, quando la figlia del partigiano comunista si è presentata con una corona di alloro e gigli bianchi in segno di pace e ha ricevuto dai familiari del Beato un dono più grande, quello del perdono.
AUTORE
Matteo Fanelli, (Roma il 10/04/1986), vive ai Castelli Romani ed è marito e padre di famiglia. Laureato in Scienze Politiche e Scienze Storiche, nelle sue tesi di laurea si è occupato di Storia Contemporanea, in particolare di Storia della Chiesa, con dei lavori su papa Pio XI, papa Giovanni XXIII e il caso del Beato Rolando Rivi. Attualmente lavora come docente di Storia e Filosofia nelle scuole secondarie di secondo grado.
Editore:
EDIZIONI ITACA
Genere:
Testimonianze
Pagine:
144
Pubblicazione:
2022
ISBN:
9788852607196