«Lungo tutta la vita, ho conservato la fede.
O piuttosto, la fede mi ha conservata.
Preservata dalla disperazione.
Ma lui, chi era diventato?
Cosa aveva fatto della sua vita? Come giudicava
i suoi atti passati nella sua coscienza?»
(Maïti Girtanner)
DESCRIZIONE
Racconto autobiografico della vita di Maïti Girtanner. Orfana di padre all’età di tre anni, cresce con il nonno, professore al conservatorio di musica di Parigi; il pianoforte diventa la sua grande passione. Inizia la guerra. Aderisce alla Resistenza, prima a Bonnes e poi a Parigi, prima per aiutare la gente del proprio villaggio, poi per fare attraversare la linea di demarcazione a persone in fuga, instradare corrieri, falsificare documenti, fornire cartine agli inglesi, individuare movimenti di sottomarini, proteggere professori di musica ebrei… Scoperta, viene arrestata e torturata da Léo, un medico della Gestapo. Liberata dalla Resistenza, profondamente segnata nel corpo dalle torture subite, custodisce nel suo cuore il desiderio di poter perdonare il suo carnefice. A 40 anni dalla fine della guerra, riceve una telefonata che cambierà la sua vita: «Sono a Parigi, vorrei incontrarla».
• Una storia di perdono e di fede
• libro di testimonianza
• lotta interiore e ricerca di sé
• Giorno della Memoria
• pubblicazione promossa dalla Fraternità Sacerdotale San Carlo Borromeo
PAROLE CHIAVE / TAG / PERCORSI
Giorno della memoria – shoah – guerra – nazismo – resistenza – quotidiano eroico – dolore – fede – perdono – testimonianza
AUTORE
MAÏTI GIRTANNER, resistente cattolica di nazionalità svizzero-tedesca, durante la seconda guerra mondiale entra nella Resistenza francese. Un reportage sulla sua vita e un libro autobiografico fanno conoscere la sua storia di fede e di perdono. Muore il 28 marzo 2014 all’età di 92 anni.
Editore:
EDIZIONI ITACA
Genere:
Shoah - Olocausto
Pagine:
196
Pubblicazione:
2022
ISBN:
9788852607127