È così che la “A” conclusiva
dell’“alpinista” ha preso le dimensioni
prodigiose di una montagna o che la
“T” dell’eterno fanciullo “Peter Pan”
si è detta pronta a staccarsi da terra
con le braccia distese
DESCRIZIONE:
All’interno di uno spazio quadrato, utilizzando un solo font e limitandosi ai soli elementi grafici, è stata messa al centro una parola (un nome o un titolo) e si è cercato di scoprire la vita segreta delle lettere che la compongono. È così che la “A” conclusiva dell’“alpinista” ha preso le dimensioni prodigiose di una montagna o che la “T” dell’eterno fanciullo “Peter Pan” si è detta pronta a staccarsi da terra con le braccia distese. Ognuno può praticare questo gioco. Si guardino le lettere con uno sguardo nuovo. Si ingrandisca, si rimpicciolisca, si ribalti, si scomponga, si unisca, si deformi, si paragoni. Come nel racconto “L’Aleph” dello scrittore argentino Borges, si scoprirà che ogni lettera ha virtualità infinite e che non esistono confini, se non quelli della nostra disponibilità all’immaginazione.
AUTORE
DANIELE VINCI vive e insegna a Cagliari. La sua ricerca è orientata allo studio della parola nel Novecento secondo la prospettiva del Pensiero dialogico a cui ha dedicato numerosi saggi e articoli. È referente del settore grafico ed editoriale presso alcune case editrici accademiche.
Editore:
EDIZIONI METIS ACADEMIC PRESS
Genere:
Letteratura
Pagine:
212
Pubblicazione:
2021
ISBN:
9788831475099