Una riflessione per ricomprendere il senso perduto della grazia.
La modernità si caratterizza per il fatto che l’uomo non “riceve” il mondo, ma lo costruisce. Ciò che appare
dipendere da altro è visto come negazione della libertà personale. D’altra parte è sotto gli occhi di tutti l’insufficienza della “buona” volontà dei molti a risolvere alcuni dei conflitti fondamentali che segnano l’esistenza: la violenza, l’ingiustizia, ogni forma di negazione degli altri. Come colmare questa insufficienza senza
negare la responsabilità personale? La teologia della grazia tenta di rispondere a questa domanda alla luce
della rivelazione e dell’esperienza della presenza di Dio nella vita dei credenti.
Editore:
CITTADELLA EDITRICE
Genere:
Teologia
Pagine:
128
Formato:
210x140
Pubblicazione:
2018
ISBN:
9788830816305