DESCRIZIONE
Questo pamphlet onirico, in forma epistolare, racconta l’amicizia e le prime esperienze giornalistiche tra l’autore e il suo compianto amico, Giancarlo Siani, giornalista “abusivo” de «Il Mattino» di Napoli, morto in un agguato in terra di camorra. Il libro vuole essere anche uno sguardo sul giornalismo partenopeo e – in senso lato – italiano, che spesso non rispecchia la libertà di stampa; e una visione di Napoli attraverso storie personali e professionali che disegnano lo sfondo di una terra sempre sospesa tra vicende dolorose farsesche e sciagure reali, tra la violenza sceneggiata e la crudeltà nuda, totale. L’osservatorio da cui parte De Stefano è alquanto privilegiato, poiché gli fornisce gli strumenti per costruire il tessuto narrativo fatto di reali esperienze di vita vissute assieme al protagonista, diventato – suo malgrado – simbolo della lotta per la legalità in Campania.

AUTORE
GILDO DE STEFANO sociologo, saggista, giornalista e musicologo, è laureato in Sociologia delle Comunicazioni di Massa. In quarant’anni di attività editoriale ha pubblicato numerosi libri tra saggistica e narrativa con prestigiose prefazioni tra cui quella del grande pensatore e sociologo Zygmunt Bauman, Una storia sociale del jazz (Milano 2014). Per i “Saggi Marsilio” ha pubblicato l’unica Storia del ragtime edita in Italia e in Europa, in due edizioni (Venezia, 1984 e 1989). A cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta ha fondato con Giancarlo Siani e Antonio Franchini il Movimento Democratico per il Diritto all’Informazione (M.D.D.I.), di cui fu portavoce lo stesso Siani nei diversi convegni nazionali sulla libertà di stampa, e ha partecipato con Isaia Sales al documentario L’estate sta finendo, su Rai Storia, a trent’anni dalla morte dello stesso Siani. Ha ricevuto la Menzione Speciale al Premio Giancarlo Siani 2014. Collabora con Radio Rai e a giugno del 2021 ha pubblicato il romanzo storico Ballata e morte di un gatto da strada – Vita e morte di Malcolm X . Il suo sito è gildodestefano.it