TRA AIACE E RIHANNA FRAMMANTI DI MASCHILE E FEMMINILE NELLA LETTERATURA E NELLA POP CULTURE
Riarmonizzare in modo inedito maschile e femminile a partire dal modo in cui abbiamo interiorizzato le due concezioni dalla cultura.
DESCRIZIONE
Maschile e femminile sono due dimensioni compresenti negli uomini e nelle donne, come già ricordava Freud. Oggigiorno si tende a incistarle in modo contrapposto nei due sessi, e probabilmente le violenze e le mostruosità perpetrate da uomini, di cui leggiamo quasi tutti i giorni sui giornali, dipendono dall’ingiunzione a incarnare un modello maschile tanto privo di fragilità e sbavature quanto velleitario. Secondo l’autore, però, per un verso è controproducente adottare la cancel culture degli struzzi, simile ai sogni infantili dei bambini che, talvolta, si illudono basti escludere dall’orizzonte qualcosa affinché cessi di esistere, per l’altro è vano limitarsi a proclami e norme che, per trovare applicazione, dovrebbero essere interiorizzate. Bisogna invece riconsiderare maschile e femminile come sono stati rappresentati nella letteratura (da Steinbeck a Houellebecq, da Choderlos de Laclos a Francesco Piccolo, ma anche da Simmel a Kafka a Martha Nussbaum) e nella pop culture (da Kanye West a Taylor Swift a Rihanna) e, grazie a una simile ricognizione, partire da quello che c’è per considerare quali siano le piste più feconde per una riarmonizzazione dei sessi. In tempi di “nes-cultura”, ovvero di una cultura simile alla spruzzolata di polvere del Nescafé che si vorrebbe spacciare per cultura vera, composta da brani “saggi” letti sui social o dai commenti espressi da un interlocutore a tavola rispetto a un film o a un libro, lo spirito critico si sbriciola e si finisce per ragionare per slogan. Questo libro fa riflettere e accende il desiderio di confrontarsi con artefatti culturali autentici e con una realtà non virtuale.
In tempi di “nes-cultura”, ovvero di una cultura simile alla spruzzolata di caffè che si vorrebbe spacciare per cultura vera, composta da lacerti “saggi” letti sui social o dai commenti espressi da un interlocutore a tavola rispetto a un _lm o a un libro, lo spirito critico si sbriciola e si finisce per ragionare per slogan. Questo libro fa riflettere e accende il desiderio di confrontarsi con artefatti culturali autentici e con una realtà non virtuale.
AUTORE
Riccardo Mazzeo
Intellettuale indipendente e poliedrico, ha tradotto oltre cento volumi e, dopo essere stato per 25 anni l’editor in chief della Erickson, ha scritto libri con grandi pensatori e ha fatto ricerca con l’Università di Perugia. Le sue due ultime pubblicazioni, uscite entrambe nell’ottobre 2021, sono Zygmunt Bauman, nella collana “Eredi” di Massimo Recalcati per Feltrinelli, e Immigrate (a cura di), per Mimesis.
DESTINATARI
Appassionati di letteratura, di cinema e di musica contemporanea; donne e uomini che desiderino riconsiderare il mito del maschio alfa rendendosi conto che viene indossato come una camicia di forza; grande pubblico.
Editore:
EDIZIONI PENSA MULTIMEDIA
Pagine:
136
Pubblicazione:
2024
ISBN:
9791255680987