La storia di un giovane amore, magistralmente
tradotta da Giorgio Manganelli,
che infiammò un uomo e una
donna, come una volta nella vita accade
a tutti, poveri e ricchi; ma ai poveri è
destinato di più rapidamente invecchiare.
DESCRIZIONE
«Se voi vi sentite tanto superiori da non riuscire a interessarvi di minatori e di serve, smettete di leggere. D’ora in poi, io mi rivolgo ai minatori ed alle serve di tutto il mondo». Così Tom Hanlin, che sperimentò in prima persona la fatica e i rischi del lavoro in miniera, presenta il suo romanzo, imponendoci di accostarci a esso con il giusto sguardo. Di questo prolifico autore John Steinbeck aveva un’altissima opinione, e definì Una volta sola nella vita «meraviglioso». È in effetti impressionante la modernità e la portata letteraria e sociale di quest’opera che appare subito diversa da ogni altra: una scrittura asciutta nella quale ogni vocabolo pesa di molti significati; così crudelmente precisa da far sembrare il nero delle parole più nero ancora sulla pagina, come carbone. Traduzione di Giorgio Manganelli Edizione italiana a cura di Niccolò Brunelli
AUTORE:
TOM HANLIN (1907-1953), scozzese, a quattordici anni abbandonò gli studi per lavorare prima in una fattoria e poi in miniera, dove rimase per i successivi venti anni. Al lavoro affiancò lo studio in una scuola di giornalismo di Glasgow. A seguito di un incidente in miniera nel 1945 trascorse tre mesi a riposo e cominciò a scrivere storie che ebbero successo, portando così a compimento il suo sogno di bambino. Morì per problemi cardiaci e respiratori. Scrisse oltre trenta racconti, diversi romanzi, saggi e radiodrammi. Una volta sola nella vita è il suo romanzo più noto.
GENNAIO 2024
Editore:
GRAPHE.IT EDIZIONI
Pagine:
166
Pubblicazione:
2024
ISBN:
9788893722100