DESCRIZIONE
L’ottavo giorno non è un tempo, ed è tuttavia “il tempo” sempre tacitamente presente, necessario a vivere il senso di un frangente che è vita, la più fonda, la più vera. Parallelo al silenzio, contiene tutto l’ineffabile, ma insieme avvolge ogni parola, la sua anima, ogni evento, ogni passaggio. L’ottavo giorno è la fine, la consumazione, la trasfigurazione, e insieme il principio, l’origine, la bellezza e l’incanto, la pienezza e il vuoto che la fa risaltare.
L’AUTORE
Christian Bobin è nato nel 1951 a Le Creusot. È poeta e scrittore molto conosciuto in Francia, per la sua scrittura intensa ed efficace, che porta alla luce un sentire profondo intorno all’uomo. «Nella sua scrittura la vita è appesa alle piccole cose quotidiane, a cose esili e fragili. […] Per restituire la vita nella sua essenza, la scrittura si fa altrettanto pura, altrettanto semplice, altrettanto vera, altrettanto “essenziale”» (M. Bertin). Dello stesso autore, presso Servitium sono stati pubblicati Elogio del nulla (20073), Distacco dal mondo (2005), L’equilibrista (2005), La parte mancante (2007), L’ottavo giorno della settimana (2008), L’altra faccia (2010).
Editore:
SERVITIUM EDITRICE
Genere:
Meditazione
Pagine:
56
Pubblicazione:
2008
ISBN:
9788881663026