DESCRIZIONE
Per ricordare la straordinaria figura di san Silvano del monte Athos, Servitium ripropone due importanti libri dell’archimandrita Sofronio, il maggior divulgatore e discepolo di Silvano, colui che più di altri ne ha assimilato e prolungato gli insegnamenti: Vedremo Dio com’è e Ascesi e contemplazione, la cui traduzione in italiano è stata a suo tempo effettuata e proposta dall’Associazione Interlogos. Il libro Ascesi e contemplazione si compone di tre parti: la prima è dedicata ai fondamenti dell’ascesi ortodossa (con una interessantissima spiegazione, tra l’altro, dei voti monastici); la seconda alla contemplazione del mistero della Trinità; la terza contiene un’omelia di Sofronio incentrata sulla Trasfigura-zione, nonché le brevi, commoventi parole, pronunciate dall’Autore nell’ultima Liturgia cui ebbe modo di partecipare. Questo libro di Sofronio ci introduce nell’universo dell’ascesi (correlata alla preghiera) e della contemplazione del Dio trinitario, cui la nostra preghiera si rivolge.

L’AUTORE
Nato a Mosca nel 1896, vi studia, negli anni giovanili, Belle Arti. All’età di 17 anni la lettura di libri sul misticismo indiano lo allontana dal Dio dei suoi padri. Nel 1921, a motivo della situazione dominante in Russia, fugge all’estero e si stabilisce a Parigi, accanto alla casa di Berdjaev. Nel 1925 si iscrive all’istituto di Teologia Ortodossa di San Sergio; ma nello stesso anno abbandona gli studi teologici per stabilirsi al Monte Athos, dove si fa monaco nel monastero russo di Haghíou Panteleímonos e dove conosce il futuro san Silvano, di cui diviene fedele discepolo. Ordinato diacono nel 1930 e prete nel 1941, ritorna in Francia dopo la seconda guerra mondiale, per trasmettere il messaggio del suo padre spirituale (ne pubblicherà la biografia, che verrà tradotta in varie lingue e che in italiano e apparsa per i tipi della Gribaudi con il titolo: Silvano del Monte Athos). Dopo alcuni anni di permanenza in terra francese, si stabilisce nel 1959 in Inghilterra, dove fonda il monastero di San Giovanni Battista: un monastero ritmato dalla vita liturgica, dalla preghiera di Gesù e dagli insegnamenti dello staretz Silvano. Sofronio muore l’11 luglio del 1993, a 96 anni di età.