“La vera scoperta comincia quando rivolgiamo
lo sguardo dentro noi stessi e ci rendiamo conto
che tutto ciò che serve lo abbiamo già dentro.”

DESCRIZIONE
Cosa significa “indossare l’universale”? Come si può fare a meno dei propri egoismi per agire in modo tale che ogni parola o azione siano indirizzate al bene collettivo? Prendendo spunto dalla vita e dalle riflessioni del Segretario Generale dell’Onu Dag Hammarskjöld, che fece costruire al Palazzo di Vetro una stanza della meditazione affinché ognuno dimenticasse se stesso per rappresentare il resto del mondo, faremo un viaggio nella nostra interiorità, provando a intercettare il divino che è in noi. Un percorso tracciato dal teologo Meister Eckhart, punto di riferimento intellettuale di Hammarskjöld, ma anche da musicisti, pittori, scrittori capaci di rappresentare lo spirito universale con le loro opere. Tracce che ci conducono al cuore del labirinto, anche solo per un attimo. Un attimo di felicità.

AUTORE
Virginia Saba è una giornalista professionista e scrittrice, conduttrice televisiva ed esperta di comunicazione. Docente del master in scrittura creativa della Molly Bloom, ha lavorato nella segreteria particolare della Commissione parlamentare per le questioni regionali alla Camera dei deputati. Laureata in Lettere, studia teologia e ha conseguito il Master in Consulenza filosofica e antropologia esistenziale presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolurum con un elaborato sullo Spirito. È stata assistente di Regalità individuale nell’Università della Felicità di Aristan e ha giocato a pallacanestro in serie A2 nella Virtus Cagliari. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo libro, “Il suono della bellezza. Note di vita e filosofia”.