Considerato il capolavoro di Silvio D’Arzo,
fu definito da Eugenio Montale “un racconto
perfetto” ed è ritenuto dalla critica
uno dei più belli del Novecento.
CONTENUTO
Un racconto lungo, dal ritmo serrato, capace di coinvolgere il lettore dalla prima all’ultima riga. Ambientato nell’appennino emiliano, ha come voce narrante quella di un corpulento sacerdote, oramai sessantenne, che con rassegnazione vive la monotonia della vita in provincia. Routine che viene sconvolta quando la vecchia Zelinda gli chiede informazioni sulla possibilità di derogare a una regola della Chiesa cattolica. Una domanda cruciale su cui, il sacerdote, si interrogherà per tutta la storia e che il lettore saprà solo alla fine.
AUTORE
Silvio D’Arzo (Reggio Emilia 1920 - 1952), scrittore, poeta e saggista. Pseudonimo di Ezio Comparoni, morì precocemente di leucemia. Ad eccezione di All’insegna del buon corsiero, tutte le sue opere furono pubblicate postume. I suoi racconti sono considerati fra i più importanti della letteratura italiana contemporanea.
DESTINATARI Pubblico generalista.
DELLA STESSA COLLANA
Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, pagg. 224, € 10,50, isbn 978-88-6558-153-7 Cesare Pavese, Il compagno, pagg. 244, € 14,00 isbn 978-88-6558-461-3 Francesco Jovine, Un uomo provvisorio, pagg. 222, € 14,00 isbn 978-88-6558-449-1
Editore:
ECRA EDIZIONI
Pagine:
100
Pubblicazione:
2023
ISBN:
9788865584996