DESCRIZIONE
Gli eletti possono perdere l’eredità promessa da Dio? Se sì, perché Dio non lo impedisce? E perché, in questo caso, Dio applica solo la giustizia, tralasciando la misericordia? Queste domande interrogano da sempre il lettore della Bibbia, in particolare del Pentateuco: il rifiuto da parte di Dio di permettere ad alcuni destinatari delle promesse patriarcali di entrare nella Terra Promessa pone il problema fondamentale del rapporto tra la giustizia di Dio e la sua misericordia nel testo sacro. Il libro di Alessandro Pagliari offre un nuovo sguardo su questo tema cruciale della teologia biblica. Lo fa attraverso un’analisi narrativa e pragmatica dei brani del Pentateuco inerenti alle estromissioni dalla Terra Promessa: il caso della prima generazione di israeliti e quello, ancor più eclatante, dei suoi capi (Mosè, Aronne e Maria). Affronta anche un’altra questione: il rischio che incombe sulla seconda generazione di perdere la possibilità di entrare nella Terra e di rimanervi. La scelta di leggere i brani sincronicamente amplia lo sguardo sul problema e sul suo sviluppo nel testo biblico, lasciando emergere gli insegnamenti che l’intera vicenda trasmette al lettore di ogni tempo.
AUTORE
Alessandro Pagliari (Roma 1981), sacerdote della Diocesi di Roma, ha conseguito nel 2018 il Dottorato in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana. Con Cittadella Editrice ha pubblicato, nel 2019, Il grande escluso o il profeta più grande? Lettura narrativa e pragmatica dell’esclusione di Mosè dalla Terra Promessa alla luce della sua vocazione.
Editore:
CITTADELLA EDITRICE
Genere:
Bibbia
Pagine:
172
Pubblicazione:
2021
ISBN:
9788830818125