introduzione, testi critici e note
I manoscritti delle prediche di Giovanni Bosco (1815-1888) risalgono a periodi diversi della vita e dell’opera del santo educatore. Nonostante la loro semplicità, risultano di grande interesse storiografico come documento delle sue visioni e del personale stile comunicativo. Sono riverbero di quadri mentali e schemi dottrinali ampiamente condivisi in quel preciso contesto storico-religioso, ma testimoniano anche la costante evoluzione di visioni e di linguaggio, connessa col graduale ampliamento degli orizzonti spirituali, delle relazioni sociali e delle esperienze del prete torinese, vitalmente inserito in un secolo di rilevanti trasformazioni culturali e linguistiche. Dai panegirici in dialetto per le feste patronali contadine e dalle istruzioni religiose popolari si passa a discorsi curati nei minimi dettagli, composti per un pubblico qualificato: i parroci della diocesi di Alba (panegirico su san Filippo Neri), i notabili di Vercelli (sermone per la consacrazione di Santa Maria Maggiore), i membri della accademia romana dell’Arcadia (discorso sulle sette parole di Cristo in croce). L’esame dei manoscritti ha rivelato un’acuta preoccupazione per la cura della testualità, per la scelta di vocaboli idonei ad esprimere il pensiero in relazione ai destinatari. Ogni testo era sottoposto ad un paziente lavoro di revisione e semplificazione sintattica o lessicale, al fine di ottenere un’esposizione chiara, vivace, efficace. Il volume contiene l’edizione critica di quarantadue discorsi, distribuiti in cinque sezioni: I. Panegirici in piemontese di Giovanni Bosco seminarista; II. Istruzioni ed esercizi spirituali al popolo; III. Predicazione mariana; IV. Panegirici in italiano; V. Discorsi per circostanze varie.
Editore:
EDITRICE LAS
Pagine:
495
Pubblicazione:
2024
ISBN:
9788821316135