Aa.Vv.
Due storie, un’emozione: Natale tra nostalgia e solidarietà, per riscoprire la vera essenza della festa, dove speranza e generosità illuminano le notti più buie.
DESCRIZIONE
Dodicesimo della collana, questo volumetto affianca due racconti collegati al tema del Natale, uno appartenente alla letteratura del passato e uno, invece, contemporaneo e inedito.
Siamo all’inizio del Novecento: un dicembre di guerra e di malinconia, nel quale il Bambino non può occuparsi di portare doni ai poveri, impegnato – mente Elia alla sorellina – a consegnare coperte di lana ai soldati in trincea. Ma sulla Terra rimangono gli uomini, i bambini specialmente: la loro capacità di desiderare la gioia, nonostante tutto, scavalca la Storia, la diffidenza e la solitudine per creare nuovi legami.
In capo a un secolo eccoci invece di fronte a un’umanità agiata e sfiorita, priva di una direzione comune. Gente schiacciata dal peso monetario delle cose, infastidita dallo scarto, pervasa dal senso di un qualcosa che cade sprecato, calpestato. Eppure, al di sotto di questa patina greve, brilla un istinto che non si può del tutto spegnere: quello di portare insieme un carico; di condividere, almeno per un istante, un significato.
L’accostamento fra ieri e oggi stempera e rimarca insieme le contraddizioni della festa, portatrice di “un gelo / più caldo del calore di giugno, di una bellezza / più bella di quanto il mondo possa mostrare”, come recita la poesia di Christina Rossetti in apertura.
AUTORI
Maria Messina. Scrittrice sensibile e introspettiva, ha dato vita a una narrativa ricca di introspezione psicologica e di attenzione al mondo femminile. Nata a Palermo nel 1887, trascorse un`infanzia isolata, viaggiando poi per l`Italia a causa del lavoro del padre, che era un ispettore scolastico. Autodidatta, incoraggiata dal fratello, iniziò a scrivere a 22 anni, stringendo un`importante corrispondenza con Giovanni Verga. Tra il 1909 e il 1921 pubblicò numerosi racconti, ottenendo il plauso di Verga e vincendo il premio Medaglia d`Oro con la novella La Mèrica. Cinque romanzi e diverse raccolte di racconti brevi, oltre a letture per bambini, compongono la sua opera, che le diede una certa fama. Affetta da sclerosi multipla fin dall`età di 20 anni, morì a Pistoia nel 1944.
La sua scrittura offre uno sguardo intimo sulla vita delle donne del suo tempo, con una attenzione particolare alle loro emozioni e alle loro lotte. Il ritratto di Maria Messina è di Roberto Pasqua
Giovanni Dozzini. Giornalista e scrittore (Perugia, 1978) ha pubblicato i romanzi Il cinese della piazza del Pino (Midgard, 2005), L’uomo che manca (Lantana, 2011), La scelta (Nutrimenti, 2016). Con il romanzo E Baboucar guidava la fila (Minimum Fax, 2018) ha vinto il Premio letterario dell`Unione Europea 2019 ed è stato tradotto in diversi paesi. Altri suoi romanzi sono Qui dovevo stare (2021), vincitore del Premio FulgineaMente 2022, e Il prigioniero americano (2023), entrambi pubblicati con Fandango. È tra gli organizzatori del festival di letteratura ispano-americana Encuentro.
Editore:
GRAPHE.IT EDIZIONI
Pagine:
48
Pubblicazione:
2024
ISBN:
9788893722414