Il libro di Hébert, "Souvenirs d`Assise", rappresenta un`importante riflessione sul rinnovamento cristiano, sviluppata in un contesto di tensione tra fermenti modernisti e repressione ecclesiastica.

DESCRIZIONE
Con il titolo Souvenirs d’Assise l’abbé Marcel Hébert (1851-1916) espose in uno scritto del 1899 alcune sue idee maturate in precedenza, ambientandole nel racconto di un suo passaggio alla città di san Francesco. La pur breve permanenza in quei luoghi, dove vivida restava la memoria del Serafico, l’aveva spinto a redigere e in qualche misura a divulgare quel saggio, che pur uscito anonimo, attirò un discreto interesse da parte di intellettuali, cattolici e non.
Il denso saggio di A. Zambarbieri aiuta a situare i testi di Hébert nel clima culturale ed ecclesiale del suo tempo, ricco di fermenti rinnovatori che premevano per una rinnovata comprensione e prassi della vita cristiana, ma segnato anche dalla durezza della repressione di tutto quel che veniva genericamente identificato come “modernista”.

AUTORE
Marcel Hébert Nato il 22 aprile 1851, fu ordinato prete nel 1876, e nel 1879 entrò come professore di filosofia nell`École Fénélon, della quale fu nominato direttore nel 1895. Più che modernistiche, le sue idee religiose esprimono il tentativo di interpretare simbolisticamente il patrimonio teologico cristiano, a cui veniva negato ogni fondamento storico. La sua crisi lo portò ad abbandonare il sacerdozio (1903). Allontanato dall`École Fénélon, divenne professore di filosofia nella socialista Université Nouvelle di Bruxelles. Morì a Parigi nel 1916.

Annibale Zambarbieri già ordinario di Storia della Chiesa presso l’Università di Pavia, è tra i più competenti studiosi degli sviluppi del cattolicesimo novecentesco, in particolare delle sofferte vicende legate al modernismo.


OTTOBRE 2024