Il mistero della chiesa di San Sera1ino. Storia di una ricerca
"In fin dei conti, cio` che avevo osservato e studiato durante la mia indagine erano soltanto delle ‘increspature’ sulla superficie dell’acqua, semplici onde concentriche che, osservate nel modo giusto, mi avevano guidato a recuperare un piccolo scrigno di pietra, un’esile pietra, un ‘Lapis exilis’ appunto, che era stato gettato nello stagno della storia della Sardegna quasi settecento anni prima: la chiesa di San Serafino di Ghilarza"
DESCRIZIONE
Sconcertante, misterioso, imprevedibile, Lapis Exilis e` soprattutto la storia di una ricerca, un vero e proprio ‘giallo storico’ che prende avvio da alcune incredibili incongruenze riguardanti la piccola chiesa campestre di San Serafino, un minuscolo edificio sacro, risalente alla meta` del XIV secolo, situato a pochi chilometri da Ghilarza, importante centro agricolo e commerciale della Sardegna centrale in provincia di Oristano. Attraverso un approccio interdisciplinare, condotto con metodo scientifico e con l’ausilio di un notevole apparato iconografico, Lapis Exilis conduce il lettore alla scoperta di una serie affascinante di fatti, ipotesi, interpretazioni, analisi e sorprendenti coincidenze, facendo emergere, passo dopo passo, aspetti sconosciuti e insospettabili della grande epopea che il Giudicato d’Arborea visse sotto Mariano IV e suggerendo al tempo stesso nuove piste di studio sul Medioevo sardo.
AUTORE
MASSIMO ATZORI (1955) e` laureato in Storia, Antropologia e Religioni presso la Facolta` di Lettere e Filosofia dell’Universita` ‘La Sapienza’ di Roma; e` socio ordinario dell’Associazione Biblica Italiana (ABI) e scrive per i periodici Rivista Biblica e Rivista di Storia del Cristianesimo. Oltre al Cristianesimo delle origini, che costituisce il suo campo di studi specifici, si occupa anche di Medioevo sardo, di araldica e di genealogia.
Editore:
EDIZIONI METIS ACADEMIC PRESS
Pagine:
296
Pubblicazione:
2024
ISBN:
9788831475334